Il marketing relazionale è quel metodo che ti permette di ottenere referenze continuative e corrette. Continuative, perché crei un flusso costante. Corrette, perché i clienti che ti vengono referenziati sono del tipo che vuoi tu, il tuo cliente ideale. Per mettere in moto questo metodo è fondamentale conoscere chi sono le tue fonti di referenze:
I clienti soddisfatti: quasi tutti gli imprenditori e i professionisti con cui ho parlato mi hanno indicato i clienti come fonte primaria di referenze. I tuoi clienti sono un bacino prezioso che ti aiuta a mantenere un flusso costante, sono anche un’insidia e in un prossimo post vedremo perché.
I collaboratori: spesso i tuoi dipendenti risultano una voce poco importante del flusso di lavoro in entrata. Quando parlo di questa figura intendo tutte le persone impegnate in azienda, tranne quelle che si occupano di vendita.
Persone i cui profitti dipendono dalla tua attività: qui sono inseriti i tuoi venditori, i fornitori che ti procurano maggior materiale o servizi quando le tue vendite crescono.
Persone che, in passato, ti hanno inviato dei clienti: possono essere di ogni tipo, anche famigliari.
Persone a cui hai procurato dei clienti: di qualunque genere, dal tuo ristoratore preferito al fornitore di cancelleria.
Persone con cui spendi i tuoi soldi: più i tuoi affari vanno bene, più spendi (o investi). Questi individui hanno un incremento dei loro profitti quando la tua azienda ha successo.
Componenti del tuo network professionale: se fai parte di qualche organizzazione che si incontra per creare affari, le persone che la compongono sono un punto di riferimento per te.
Quante di queste fonti di referenze hai attive? Nelle prossime settimane le analizzeremo una ad una e ti fornirò dei suggerimenti per incrementare le tue relazioni.
Se ti capita di pensare che la rete di relazioni cui puoi attingere è ridotta, io ti aiuterò a incrementarla. Sarai tu a decidere se farlo diventare uno strumento di successo per il tuo lavoro, io so che può esserlo!
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